Tra color che son sospesi

Ai sensi della Legge n. 508/99 le istituzioni AFAM svolgono attività di alta formazione, produzione e ricerca nel settore artistico e musicale. Sono dotate di personalità giuridica e godono di autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Istituiscono e attivano corsi di formazione ai quali si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, nonché corsi di perfezionamento e di specializzazione, rilasciano specifici diplomi accademici di primo e secondo livello (bachelor/master), nonché di perfezionamento e di specializzazione in campo artistico e musicale, utilizzano il sistema dei crediti universitario, di votazione universitaria, partecipano ai programmi di mobilità internazionale Eramus+.

Tutto ciò a quanto accade negli atenei universitari.

Sebbene anche il carico orario di docenza sia pressoché identico a quello universitario (350 ore annue per l’Università, 324 per l’Afam), il personale docente è contrattualizzato ed inquadrato giuridicamente e soprattutto economicamente, in un limbo tra la scuola secondaria di secondo grado e l’Università.

In tale situazione il personale docente AFAM non può godere dei benefici del personale scolastico (la carta docente ad esempio) o di quelli del personale universitario (fondi per la ricerca). Non è remunerato quanto un docente universitario pur svolgendo mansioni analoghe, carico orario analogo e soggetto a responsabilità analoghe.

I docenti universitari hanno potuto godere di progressivi aumenti salariali, (adeguamento stipendiale aumento 1,71% DPCM 13/11/2020, adeguamento stipendiale aumento 2,28% DPCM 03/09/2019, adeguamento stipendiale aumento 0,11% DPCM 03/09/2019 ecc.), godono di scatti biennali e raggiungono l’anzianità massima di servizio in 24 anni didocenza e restano in servizio più a lungo.

Per meglio comprendere la situazione odierna diamo una occhiata più da vicino:

 

– Stipendio tabellare Università

– Stipendio tabellare AFAM

 

GRADONI STIPENDIO TABELLARE I.I.S R.P.D solo personale TD IMPORTO LORDO ANNUO
0-2 19.490,28 6.648 189,12 26.327,40
3-8 20.435,29 6.648 189,12 27.272,41
9 – 14 23.291,75 6.648 189,12 30.128,87
15 – 20 26.128,5 6.648 189,12 32.965,62
21 – 27 28.189,68 6.648 189,12 35.026,80
28 – 34 30.412,74 6.648 189,12 37.249,86
da 35 32.616,71 6.648 189,12 39.453,83

 

Come si può osservare dal tabellare la colonna verde a sinistra mostra per i professori universitari 12 gradoni stipendiali.

Si passa da una classe a quella successiva ogni 2 anni. Il professore universitario ottiene la retribuzione massima dopo 24 anni di servizio e la retribuzione corrisponde a 96.186,12 euro lordi l’anno.

Il professore AFAM in opposto passa il primo scaglione dopo 2 anni, poi dopo 8, poi 20, poi 27, poi 34 e consegue la retribuzione massima dopo 35 anni di servizio.

Lo stipendio è in questo caso 39,453,83 euro lordi l’anno.

La sperequazione con il professore universitario è di ben 58.732,39 – ovvero – oltre il doppio. Se si considera che il professore universitario ottiene la retribuzione massima al ventiquattresimo anno di servizio mentre il professore AFAM solo trentacinquesimo, (ovvero undici anni più tardi) la sperequazione risulta ancora maggiore.

Tuttavia, se si osserva la quarta colonna da sinistra, evidenziata in arancione, si potrà notare che tale valore rimane invariato per i dodici scaglioni del tabellare stipendiale del professore universitario.

Questa voce invariata corrisponde alla “indennità integrativa speciale” o I.I.S. Tale indennità esiste parimenti per il personale AFAM o anche del personale docente della scuola secondaria, con la sostanziale differenza però, che per il personale AFAM la retribuzione docente è pari a 6.648 euro lordi l’anno contro 10.848,11 euro lordi l’anno del professore universitario.

È evidente che la situazione oltre ad essere dequalificante risulta essere insostenibile.

Al docente AFAM viene richiesto un carico di lavoro analogo al professore universitario ma l’indennitàintegrativa speciale di quest’ultima categoria risulta essere di ben 4210,11 euro più alta di quella percepita dal personale AFAM.

Il primo passo per l’adeguamento economico/giuridico del personale è quindi l’adeguamento dell’indennità integrativa speciale. L’aumento di risorse consente di caricare un I.I.S analoga al docente universitario AFAM colmando la sperequazione fra le indennità correnti.

Questo primo passo non necessita di soluzione giuridico contrattuale in quanto voce di spesa fissa nel calcolo stipendiale tabellare. Un successivo passo sarà l’adeguamento della retribuzione professionale docente, in proporzione al servizio di docenza nell’alta formazione e dello stipendio tabellare.

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