Uscire dal guado

Si avvicina la fine dell’anno, e con esso l’approvazione della Legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (Atto Camera n. 643-bis). Come lo scorso anno, l’ANDA continua e continuerà a battersi perché la dignità e professionalità dei professori non sia calpestata e svilita. I recenti pareri del Consiglio di Stato (https://www.anda-afam.it/pareri/) hanno ancora una volta messo in luce il vulnus che ci tormenta da ben 23 anni, da quel lontano 1999. È evidente che la 508 necessita di una revisione, nel frattempo però l’inflazione galoppa e i nostri stipendi – il recente adeguamento contrattuale sappiamo essere del tutto incongruo (https://www.anda-afam.it/ipotesicontrattuale-ccnl-2019-2021/), per un contratto scaduto da oramai quattro anni – restano ben al di sotto, e di molto, della soglia dei colleghi europei e universitari. Occorre, pertanto, cercare di sanare quanto prima questo gap economico e non possiamo certo attendere i tempi di una legge delega o di riforma per quanto giusta e opportuna. Occorre ora mettere risorse nel sistema e non possiamo sempre subire riforme a costo zero, mentre le Università aumentano le loro risorse con i FFO o gli adeguamenti ISTAT. Non dimentichiamo le battaglie dello scorso anno, che hanno condotto l’ANDA ad ottenere un importante risultato come la quiescenza del personale docente a 70 anni. Ci auguriamo di aver portato ancora una volta all’attenzione politica e ministeriale temi concreti che mirano a tutelare e a migliorare la nostra professionalità e le nostre condizioni lavorative. Ora aspettiamo di vedere se queste buone intenzioni si tradurranno finalmente in fatti concreti. Siamo però consapevoli che sarà una battaglia difficile per quest’anno, con l’Europa e l’Italia che si dibattono in mezzo a una crisi energetica senza eguali. Una cosa però è certa: continueremo, come abbiamo sempre fatto, a lottare per uscire dal guado, cioè a sollecitare la politica e il Ministero affinché venga data finalmente dignità ad un settore obliato da troppo tempo. Di seguito è possibile leggere gli emendamenti riguardanti l’AFAM nell’attuale Legge di bilancio in itinere:

Art. 100-bis
(Misure a sostegno del personale docente delle Istituzioni AFAM)

  1. Al fine di incrementare l’indennità integrativa speciale e la retribuzione professionale docente delle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale e garantire il progressivo allineamento giuridico ed economico delle carriere del personale docente delle Istituzioni AFAM con quelle dei docenti delle altre istituzioni di formazione superiore, sono stanziati, su apposito capitolo di spesa dello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca, 10 milioni di euro per l’anno 2023, 20 milioni di euro per l’anno 2024, 30 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.
    Conseguentemente, all’articolo 152, comma 3, sostituire le parole: 400 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023 con le seguenti: 390 milioni di euro per l’anno 2023, 380 milioni di euro per l’anno 2024 e 370 milioni a decorrere dall’anno 2025.
    100.016. Orrico, Caso, Amato, Cherchi, Torto, Dell’Olio, Carmina, Donno.

Art. 101-bis.
(Misure a sostegno di studenti con disabilità nelle istituzioni AFAM)

  1. Al fine di consentire alle Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di garantire i servizi e le iniziative in favore degli studenti con disabilità, di cui all’articolo 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento, a decorrere dall’anno accademico 2023/2024, i fondi per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche sono incrementati di 500 mila euro annui a decorrere dall’anno 2023, per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità ai corsi di studio avvalendosi di docenti opportunamente formati attraverso percorsi specifici post lauream universitari come tutor accademici specializzati in didattica musicale inclusiva.
    Conseguentemente, all’articolo 152, comma 3, sostituire le parole: 400 milioni con le seguenti: 399 milioni e 500 mila euro.
    101.022. Torto, Ilaria Fontana, Orrico, Sportiello, Caso, Carmina, Dell’Olio, Donno.

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